Ha conseguito la maturità classica con il massimo dei voti a Cosenza, dove è nato il 2 febbraio del 1964.
A Pavia si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia, si è specializzato con lode in Medicina Interna e ha ottenuto il dottorato di ricerca in Medicina Interna e Terapia Medica. Ha un Master in diabetologia.
Dal 2014 è in possesso della Abilitazione Scientifica Nazionale quale professore di II fascia di Endocrinologia.
Si occupa principalmente dello studio e della terapia del diabete, delle malattie della tiroide, di obesità, di ipertensione, di malattie cardiovascolari e reumatiche.
In soggetti sani che seguono una dieta mista la glicemia si mantiene, durante la giornata, generalmente
tra i 60 e i 130 mg/dl, con un valore medio di riferimento di 90 mg/100 ml (5 mM)
Mantenere costante la glicemia è importante per assicurare il normale apporto energetico al cervello.
A differenza di altri organi e dei muscoli il cervello non è in grado di immagazzinare riserve di glucosio dalla cui disponibilità dipende direttamente. Il sistema di regolazione della glicemia è mediato principalmente dall’azione di due ormoni:
l’insulina ed il glucagone.
Ad oggi, più di 410 milioni di persone nel mondo sono colpite da diabete e secondo le proiezioni dell’IDF
nel 2040 i diabetici saranno 642 milioni se non si mette in atto una prevenzione efficace (dati Diabete Italia Onlus).
Il mondo dei farmacisti non poteva non cogliere l’occasione per ribadire il ruolo centrale del farmacista stesso
nella prevenzione di quella che è una vera e propria malattia spesso poco conosciuta: il diabete.
Emoglobina glicata – Misura livelli medi di glicemia nelle ultime 8-12 settimane
L’analisi dell’emoglobina glicata è l’arma migliore per la prevenzione del diabete.
Basta una goccia di sangue per scoprire se il tuo stile di vita è corretto!
Quando i livelli di glucosio nel sangue sono elevati, aumenta anche il rischio di sviluppare diabete,
malattie cardiovascolar e malattie renali.
L’analisi dell’emoglobina glicata permette di monitorare l’andamento della glicemia
nelle precedenti 6- 8 settimane.
Questo semplice test non richiede il digiuno prima dell’esame ed è molto utile
per la prevenzione e la definizione del proprio livello di rischio.
Elevati livelli di glucosio nel sangue sono spesso segno della presenza di diabete.
L’emoglobina glicata à un esame del Sangue che misura la media delle glicemie (livelli di zucchero nel sangue) negli ultimi tre mesi.
Il glucosio è la maggior fonte di energia delle nostre cellule ed il suo utilizzo è regolato dall’Insulina.
Conoscere i suoi livelli istantanei nel sangue (glicemia) e la loro media nel tempo (emoglobina glicata) è fondamentale per la gestione del diabete.
L’emoglobina glicata si forma dalla reazione del glucosio con l’emoglobina
(la proteina che nei globuli rossi trasporta l’ossigeno).
Quanto più zucchero c’è nel sangue tanta più Emoglobina glicata si forma.
Una volta formata resta nel sangue per circa tre mesi, il suo dosaggio ci permette di sapere quali sono stati i valori medi di Glicemia degli ultimi 90 giorni, in genere il suo valore viene indicato in percentuale.
Nel paziente diabetico non dovrebbero superare il 7%;
valori poi uguali o superiori all’8% ci indicano che il paziente è fuori controllo
e che il suo rischio di sviluppare le complicanze del diabete
(cardiovascolari, renali, oculari) è elevato.
È importante che tutti coloro che hanno il diabete facciano questo esame
almeno 2 volte l’anno quando le cose vanno veramente bene, e ogni 3 mesi quando ci sono problemi e la malattia non è stabile oppure quando si fanno cambi di terapia.
Il valore “normale” di emoglobina glicata nella popolazione
è compreso tra il 4 e il 5-6%
Emoglobina glicata |
Controllo glicemico nel diabetico |
< 6,3% |
Ottimo |
tra 6,3% e 7,1% |
Buono |
tra 7,1% e 9% |
Mediocre |
›9% |
Cattivo |
Le attuali linee guida indicano che l’obiettivo primario delle terapie intraprese contro il diabete è quello di mantenere i livelli di emoglobina glicata a concentrazioni non superiori al 7%,
meglio se sotto il 6,5%.